Aumentano i nuovi poveri Rapporto Cgil sui Diritti globali 2010

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La crisi tocca anche i ceti medi: 1,8 milioni di famiglie giovani, a reddito medio alto, soffrono a causa del mutuo per la casa, che porta il 56,5% di loro ad arrivare con difficolta’ alla fine del mese, e il 54% a non poter accantonare un solo euro. E’ l’allarme del Rapporto sui diritti globali, 2010, presentato oggi a Roma e che vede anche una ”ricetta” presentata dal leader della Cgil, Guglielmo Epifani: e’ necessario costruire “un nuovo modello sociale ed economico per rispondere tempestivamente ed efficacemente alle urgenze del nostro mondo”. Il rapporto e’ stato realizzato anche quest’anno dalla Cgil, insieme ad Arci, Actionaid, Antigone, Cnca, fondazione Basso, Forum Ambientalista, Gruppo Abele e Legambiente.

– EPIFANI: “Se e’ vero, come molti sostengono – spiega Epifani – che la crisi puo’ essere anche una opportunita’, allora il ventunesimo secolo dovra’ caratterizzarsi come il secolo della prosperita’ condivisa e della riduzione dei differenziali di reddito, non a causa dell’impoverimento dei Paesi piu’ ricchi ma in ragione della crescita di quelli piu’ poveri”.

– DEBITI DELLE FAMIGLIE ITALIANE
Secondo il Rapporto, nel 2009 le famiglie italiane si sono indebitate per 524 miliardi di euro, piu’ del 2008, 21.270 euro per ogni cittadino. Per i lavoratori dipendenti, il debito annuo e’ di 15.900 euro, il 79,4% per la casa e il resto per consumi diversi.

– IMMIGRATI E LA CRISI
La crisi ovviamente riguarda anche gli immigrati. Secondo il rapporto, essi tagliano sulle rimesse al paese di origine: meno 10% nel 2008, con un invio mensile medio di 155 euro a fronte dei 171 del 2007.

– SFRATTI, E’ VERA EMERGENZA SOCIALE
Entro il 2011, si stima che 150 mila famiglie italiane saranno sfrattate e perderanno cosi’ la loro casa. L’affitto incide sui redditi dei pensionati e lavoratori dipendenti tra il 30 e 70%. Nel 2008 risulta un 18,6% in piu’ di sfratti esecutivi rispetto al 2007. In Italia i
senza tetto sono stimati tra 65 mila e 120 mila.

– 85% IMMIGRATI A CONTRATTO CASA ILLEGALE
Le famiglie straniere in affitto sono 1 milione e 300 mila, pari a 4 milioni di persone. L’85% ha un contratto non registrato o  registrato per un canone inferiore al reale, ”l’affitto di posti letto avviene in piena violazione delle norme, l’addebito di spese
condominiali va spesso oltre il consentito e il legale, gli alloggi sono senza dotazioni minime ne’ certificazioni”.

– ANZIANI IN CASE IN CONDIZIONI MEDIOCRI
Il 77,4% degli over 65 abita in case di proprieta’, 8 su circa 10 milioni di anziani, tuttavia nel 32,9% dei casi le abitazioni sono in condizioni mediocri o pessime, costruite prima del 1961 (il 48%) e prima del 1945 (il 27%), non sono state sottoposte a interventi di manutenzione, l’11,5% delle case e’ riscaldato con dispostivi di fortuna, e il 37% non dispone di un ascensore.

– … E CON TASSE PIU’ ALTE RISPETTO A UE
Tasse pesanti per gli anziani nel nostro paese rispetto ai coetanei europei: a parita’ di reddito annuo lordo di 13.700 euro, un pensionato italiano si porta a casa 11.631 euro, uno tedesco e uno francese l’intera somma di 13.700 euro, uno spagnolo ha un netto di 13.426, un inglese di 13.480.

– SEGIO, PER MANAGER STIPENDI MILIONARI
Secondo il coordinatore del Rapporto, Sergio Segio, “mentre la crisi brucia utili e ricchezza, impoverendo il convento, i frati sono sempre piu’ pasciuti”, “i manager hanno portato a casa stipendi e bonus milionari”. Nell’elenco dei piu’ pagati, Segio mette i manager Pirelli: ”per primo Carlo Puri Negri (ex vicepresidente esecutivo di Pirelli Re) con 14 milioni di euro, nonostante la
societa’ abbia chiuso l’anno con un passivo di 104 milioni; poi vengono Claudio De Conto (ex direttore generale di Pirelli) con 7,3 milioni e Marco Tronchetti Provera (presidente di Pirelli) con 5,6 milioni”. Segio cita anche i top manager Fiat, nell’anno delle ristrutturazioni e degli annunci di lacrime e sangue: l’ad Sergio Marchionne, ha percepito 4 milioni e 782 mila euro, poco meno dell’ex presidente della Fiat Luca Cordero di Montezemolo che ha incassato, sempre nel 2009, cinque milioni e 177 mila euro”


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