India. Contadini contro lo sgombero delle loro terre: 7 morti
(Carta.org, 14 marzo 2007)
Almeno sette persone, stando al bilancio fornito da fonti mediche, sono morte oggi nella parte orientale dell’India, quando gli agenti della polizia hanno aperto il fuoco contro un gruppo di agricoltori che manifestava contro lo sgombero di alcune terre di uso comune, che dovrebbero essere assegnate in concessione a un’industria indonesiana. Gli scontri, riferisce la ‘Bbc’, sono avvenuti a Nandigram, nello stato del Bengala occidentale, dove sono state dispiegate migliaia di poliziotti. Diverso il bilancio delle autorità, che parlano solo di due vittime. Da tempo i contadini di Nandigram protestano contro la decisione del governo del Bengala occidentale, guidato da una coalizione di sinistra, di trasformare la zona in un polo dell’industria chimica. Lo scorso gennaio sei persone, tra le quali un poliziotto, sono morte in un’altra ondata di proteste.Di recente in India si sono intensificate le acquisizioni da parte del governo di ampie aree di terreno per creare zone economiche speciali che dovrebbero, secondo il governo, favorire gli scambi commerciali, gli investimenti e creare nuovi posti di lavoro.
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