Doping: in Italia mezzo milione di assuntori

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(ANSA)
In Italia oltre mezzo milione di persone fa uso di sostanze dopanti. L’allarmante dato emerge da un dossier, presentato stamani dall’associazione Libera assieme a Uisp, Acli e Csi. Anabolizzanti, ormoni ed epo sono diffusi dalla palestra allo stadio e muovono un giro d’affari di circa 600 milioni di euro. Dal 2003 al 2005 le forze dell’ordine hanno sequestrato oltre 6 milioni di dosi (2 milioni e mezzo nel solo 2005) per un valore di oltre 8 milioni di euro. Il fenomeno non è confinato all’Italia, ma globalizzato – nel mondo, gli assuntori di doping sono a quota 15,5 milioni – e saldamente in mano alle mafie di tutto il mondo. Sette sono le rotte mondiali e la più importante è quella che dalla Russia e dalle altre ex repubbliche dell’Unione sovietica va verso l’Europa occidentale, il Nord America e il Medio Oriente: su questa direttrice transita il 20% delle sostanze e dei farmaci doping trafficati in tutto il mondo. Secondo il dossier di Libera, dei circa 2 miliardi di dollari di vendite di Gh (ormone della crescita) in tutto il mondo, si calcola che circa un terzo (600 milioni di dollari) sia destinato al doping. “Siamo davanti ad una vera e propria emergenza economica, sociale e sanitaria – ha spiegato don Luigi Ciotti, presidente di Libera – che ha bisogno di risposte concrete e immediate a livello internazionale”

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