Dietro le sbarre si perde il diritto alla salute

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Da la voce.info

(lavoce.info, 8 marzo 2007)
Maria Cecilia Guerra
Enza Caruso

Potrebbe apparire come il “paradosso della Giustizia” quello del diritto universale alla salute, che ancora oggi a distanza di più di otto anni dalla norma che disciplina il riordino della medicina penitenziaria continua a viaggiare a velocità diverse. Una questione di responsabilità, prima ancora che di costi. Al di là del muro che divide il mondo libero da quello prigioniero si sta male.


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