I detenuti che beneficiano delle misure alternative sono molto meno recidivi
Meglio fuori che in carcere. Un’indagine rivela: ricade il 19% degli ammessi alle misure alternative, contro il 68% di chi è uscito dopo aver scontato la pena in stato di detenzione
ROMA – La percentuale di recidivi tra coloro che beneficiano delle misure alternative al carcere è di gran lunga inferiore rispetto a coloro che sono in carcere e vengono liberati regolarmente alla scadenza della pena. Il dato non è nuovissimo ma è tornato prepotentemente alla ribalta dopo che ieri il ministro Ferrero vi ha fatto cenno nel corso della sua esposizione (in Commissione Sanità al Senato) delle linee guida del nuovo ddl governativo sulle droghe (vedi lancio dell’8 febbraio 2007). Related ArticlesIndagato anche l’ex numero uno Isvap Giannini
Dai pm di Milano doppia accusa: prima corrotto dai Ligresti poi li calunniòCoronavirus. Trump annuncia mille miliardi, i cittadini corrono a comprare armi
Paura di disordini a causa della pandemia, dal 23 febbraio al 4 marzo le vendite sono aumentate del 68%. Picchi in Carolina del Nord e in Georgia: +179% e +169% Malattie rare, Iss: ”In italia 107.837 casi, segnalate 504”
Roma – Sono 107.837 i casi di malattie rare segnalati nel nostro paese al 30 Giugno 2012. Quelle presenti nel Registro Nazionale sono 504. Sono i dati illustrati oggi all’Istituto superiore di sanita’, in occasione del Convegno nazionale ‘Il Registro Nazionale e i Registri Regionali ed Interregionali delle Malattie Rare’, organizzato dal Centro Nazionale Malattie Rare, in vista anche del 28 febbraio, Giornata delle Malattie Rare. No commentsWrite a comment
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