Le briciole dell’8 per mille del 2006 destinate alla ”fame nel mondo’
Pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto di ripartizione dei fondi destinati allo Stato, ma dal 2004 decurtati per legge 85 milioni. L’esiguità dei fondi, pari a 4 milioni e 700 mila euro, ha imposto la scelta
ROMA – E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24 gennaio scorso il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2006, riguardante la ripartizione dei fondi disponibili della quota dell’otto per mille dell’Irpef, devoluti alla diretta gestione statale e da utilizzare per interventi straordinari in relazione alla fame nel mondo, a calamità naturali, all’assistenza ai rifugiati e alla conservazione dei beni culturali. “L’esiguità dei fondi stanziati per l’anno 2006 ha imposto un’attenta valutazione delle tipologie di intervento da ammettere ai benefici della citata legge n. 222/1985, in quanto, ovviamente, non consentiva di ammettere al contributo gli interventi (anche se valutati come altamente meritevoli Related ArticlesLandgrabbing, un miliardo di persone alla fame
Foto di: S.Rawles – Fonte: Oxfam Ogni giorno un’area grande come Roma viene venduta a investitori stranieri. Oxfam dice basta. Con una petizione online rivolta alla Banca MondialeCrisi del debito. Sfiducia illimitata
Mentre Roma e Madrid si impegnano a rassicurare i mercati, la stampa europea è scettica sulla capacità dei ventisette e delle istituzioni europee di imbastire una risposta adeguata all’avanzare della crisi.Draghi: “Euro forte sotto osservazione”
Ma la Bce respinge il pressing sui cambi. Il G7: li fissa il mercato. Rehn: danneggiato il SudNo commentsWrite a comment
No Comments Yet!
You can be first to comment this post!
Close Window
Loading, Please Wait!This may take a second or two. |