Iraq: Sempre più morti civili
12320 iracheni nel 2006 (o 43800)
(il manifesto, 3 gennaio 2007)Related Articles
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BNP Paribas e Deutsche Bank: le banche UE che più finanziano le bombe nucleari
La cover del rapporto “Don’t Bank on the bomb”
Sono sempre loro: BNP Paribas e Deutsche Bank. Già ai vertici delle operazioni a sostegno dell’export militare italiano, figurano anche tra i gruppi bancari europei più attivi nel finanziare l’industria degli armamenti nucleari. Sono preceduti solo dalla britannica Royal Bank of Scotland nella lista delle banche europee “most heavily involved” (più pesantemente coinvolte) nel supporto ai produttori di armi nucleari. Lo documenta il rapporto “Don’t Bank on the bomb” (qui in .pdf) diffuso ieri a livello mondiale dalla campagna ICAN (International Campaign to Abolish Nuclear Weapons) di cui la Rete Disarmo è partner italiano.
Il muro di Erbil impone all’Iraq i nuovi confini
Kurdistan. Una barriera di trincee e montagne di terra correrà per mille km da Sinjar alla frontiera con l’Iran: così Barzani costringerà Baghdad a negoziare su territori contesi e autonomia amministrativa