Unicef: ”I progressi economici non riducono le disuguaglianze
Nuovo rapporto sui Paesi dell’Europa sud-orientale e della Comunità degli Stati Indipendenti: un bambino su quattro sotto i 15 anni vive in condizioni di estrema povertà
FIRENZE – Nonostante una tendenza alla ripresa economica, a partire dalla fine degli anni ’90, nell”Europa sud-orientale e nella Comunità degli Stati Indipendenti, un bambino su quattro sotto i 15 anni vive in condizioni di estrema povertà. Lo rivela un nuovo
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Unicef: 2,8 milioni di bambini muoiono nei primi 28 giorni di vita
Rapporto “2014 Committing to child survival” dell’Unicef: dal 1990 dimezzato il numero assoluto delle morti sotto i 5 anni, che passa da 12,7 a 6,3 milioni. Pesano le carenze del sistema sanitario: 1 bambino su 3 nasce senza un adeguato supporto medico. Più chance se le mamme sono istruite