LAVORO. Otto mila posti di lavoro persi nelle grandi imprese

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Grandi imprese / I dati di febbraio 2006

Otto mila posti di lavoro persi

Otto mila posti di lavoro in meno nelle grandi imprese: questo il bottino perso a febbraio rispetto allo stesso mese del 2005. Lo comunica l`Istat. Un calo dello 0,4% tendenziale (su gennaio 2006 il
-0,1%) sul quale pesa, come al solito, lo sperpero occupazionale della grande industria (che ha perso 10 mila posti, pari al -1,4%) solo in parte compensato dal leggero aumento nelle imprese dei servizi (2 mila posti in più rispetto all`anno scorso, ossia il + 0,2%).

Nelle grandi imprese industriali il calo di occupazione al netto della cassa integrazione e` stato dell` 1,3%, mentre nelle grandi imprese dei servizi l`aumento al netto della cassa e` stato dello 0,2%. Nei primi due mesi dell`anno il calo complessivo rispetto allo stesso periodo dell` anno precedente e` stato dello 0,4% al lordo della cassa e dello 0,3% al netto della cassa.

Sul calo dell`occupazione incide il crollo nelle grandi aziende di energia elettrica, gas e acqua (-4,5%) ma anche delle industrie tessili (-4,3% tendenziale) e della stampa ed editoria (-4,8%). E` cresciuta invece l`occupazione nelle grandi imprese industriali dell`alimentare (+3,8%) e, per quanto riguarda i servizi, negli alberghi e ristoranti (+3,9%) e nelle imprese commerciali (+1,3%).

L`Istat sottolinea come a febbraio 2006 si sia registrata una percentuale di ore straordinarie del 5,4% rispetto alle ore ordinarie effettivamente lavorate e 12,8% ore di cassa integrazione per ogni mille ore lavorate. Le ore di sciopero sono state 1,4 complessivamente per ogni mille ore lavorate. L`Istat segnala anche che a febbraio 2006 l`indice generale delle ore effettivamente lavorate per dipendente ha registrato un aumento congiunturale dello 0,7%. Al netto degli effetti di calendario l`indice ha presentato incrementi tendenziali del 2,6% a febbraio e dell` 1,7% nel confronto tra i primi due mesi del 2006 e lo stesso periodo del 2005.

La retribuzione lorda per ora lavorata nel totale delle grandi imprese ha presentato a febbraio un incremento tendenziale dell`indice grezzo del 2,4% e un aumento congiunturale (al netto della stagionalità) dell`1,7%. Nella media del periodo gennaio-febbraio la retribuzione lorda per ora lavorata è cresciuta, rispetto allo stesso periodo del 2005, dello 0,8 per cento. Le corrispondenti variazioni tendenziali della retribuzione lorda per dipendente sono state pari a pi 5,0% a febbraio e a pi 3,7 nella media del periodo gennaio-febbraio.

Il costo del lavoro per ora lavorata nelle grandi imprese – conclude l`Istituto di statistica – ha registrato, a febbraio, un aumento dell`1,6% rispetto a gennaio (al netto della stagionalità) e dell`1,8% rispetto allo stesso mese del 2005. Nel confronto tra i primi due mesi del 2006 e il corrispondente periodo dell`anno precedente, l`indice ha registrato un incremento dello 0,3 per cento. Il costo del lavoro per dipendente ha segnato un aumento del 4,5% nel confronto tendenziale relativo al mese di febbraio e del 3,1% in quello tra il periodo gennaio-febbraio 2006 e il corrispondente periodo del 2005.

(www.rassegna.it, 2 maggio 2006)

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