La biografia di Mario Tommasini

by redazione | 19 Aprile 2006 0:00

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Dalla Pagina Web in cui presentava se stesso sul sito del Consiglio Comunale di Parma…

Mario Tommasini

Trapassato remoto …..
Nasce a Parma, il 15 luglio 1928 e precisamente in Borgo Gazzola.

Passato remoto …
1965: eletto nel Consiglio Provinciale di Parma, viene nominato Assessore all’Ospedale Psichiatrico ed ai Trasporti. 8 marzo 1965: inizia l’incarico all’Ospedale Psichiatrico Provinciale (O.P.P.). Trova questa situazione: 1.200 internati, 170 infermieri, 4 medici
1965-1970: sono gli anni del superamento dell’Ospedale Psichiatrico di Colorno e si tracciano i principi cardine della riabilitazione: Casa – Lavoro –Socialità
– vengono attivate 3 Fattorie, tra le quali la Fattoria di Vigheffio, luogo di lavoro e di vita per i primi dimessi. Alla realizzazione della Fattoria di Vigheffio concorrono con il proprio lavoro volontario centinaia di uomini e donne della provincia e centinaia di altri volontari arrivano da ogni parte del mondo. La Fattoria diviene il simbolo internazionale della dimostrazione di una nuova cultura di libertà e di rispetto verso i malati di mente. Dalla liberazione dei malati di mente nascono a Parma ( ed è la prima volta in Italia) le prime cooperative di solidarietà, formate solo dai dimessi dell’Ospedale Psichiatrico.
– Si iniziano a smantellare le classi differenziali e le scuole speciali a Parma ed in provincia ed i bambini vengono inseriti in classi normali.
1970: viene nominato membro del Consiglio di Amministrazione degli OO.RR di Parma che all’epoca gestiva il brefotrofio. Coinvolgendo le forze laiche e cattoliche della città occupa il brefotrofio e assieme a Don Dagnino (parroco dell’Oltretorrente) restituisce alle madri ( aiutate economicamente) o in adozione, tutti bambini rinchiusi nel brefo.
1971: Franco Basaglia è, su richiesta di Mario Tommasini, nominato direttore dell’O.P.P. di Colorno.
– Intensifica e rafforza la rete dei Servizi Territoriali per la Salute Mentale
Il 1978, anno della legge di Riforma, troverà a Parma 170 appartamenti ed altri 80 in provincia e tante comunità. Negli anni dal 1966 al 1978 dall’Ospedale Psichiatrico escono circa 1.000 internati. L’esperienza di questi anni delinea quello che sarà il testo della Legge 180/1978.
1971-1973: costituisce un forte movimento che riuscirà a vuotare il Carcere Minorile della Certosa di Parma.
1972-1973: elabora un progetto per l’inserimento al lavoro di giovani diversamente abili, progetto che la Comunità Economica Europea fa suo denominandolo Progetto Pilota per l’Europa: 225 giovani, anche con gravi disabilità. fanno il loro ingresso nel mondo del lavoro.
1974: – istituisce a Parma , primo in Italia, il Servizio di Medicina del Lavoro
– promuove a Parma la cartella della Gestante
– concorre alla realizzazione del primo consorzio di Medicina Scolastica al quale aderiscono tutti i comuni della Provincia
– Commissiona il film Matti da slegare al regista Marco Bellocchio, sulla chiusura del manicomio. . Ad eccezione dei soli paesi socialisti è stato tradotto e proiettato in tutto il mondo.
1976-1978: in collaborazione con la Casa Editrice Einaudi organizza presso le scuole superiori di Parma lo studio del pensiero di Antonio Gramsci e Don Sturzo.
1980: viene nominato Assessore ai Servizi Sociali e alla Sanità del Comune di Parma
– promuove la realizzazione di 2.000 tra orti e giardini sociali destinati a giovani ed anziani
– Promuove la realizzazione del documentario Gli orti d’amore al regista Silvano Agosti. 1981: dal Caso del Federale ( 5 ragazzi uccidono a botte un loro coetaneo), chiede- ed ottiene – al Tribunale dei minori l’affidamento dei 5 giovani, che andranno a vivere in un appartamento seguiti da operatori: è stato il primo esempio in Italia di un caso in cui non si sia operato secondo la logica del carcere.
1982: istituisce, primo in Italia, il Minimo Garantito e gli sconti merceologici ( trasporti, acqua, luce, gas erogati gratuitamente ai 1.500 anziani meno abbienti della città
– si estende a tutti i quartieri della città il Servizio di Assistenza Domiciliare
– promuove la realizzazione dei Comitati Anziani di Quartiere e dei circoli per anziani e giovani.
– chiede l’affidamento alla Municipalità al Ministro Darida di tre detenuti politici del carcere di San Vittore e la ottiene.
– Fonda il movimento Liberarsi dalla necessità del carcere
1986: Concorre alla nascita della Cooperativa Sirio: centinaia di detenuti sono stati in affidamento alla Sirio per lavoro esterno e semilibertà.
– viene insignito del Premio Sant’Ilario
1990: eletto nel Consiglio Regionale, fonda il Gruppo Consiliare Regionale Nuova Solidarietà.
1990-1995: è chiamato a realizzare progetti per la trasformazione delle strutture manicomiali su incarico della OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) nell’isola di Leros ( Grecia) e nella Repubblica Dominicana.
1991: organizza presso la Fattoria di Vigheffio una seduta straordinaria del consiglio Regionale (presente il presidente Bersani) : il tema è il Progetto Esperidi. Lo slogan Non risparmiare per la tua vecchiaia, ma investi sulla tua vecchiaia. Da qui prende avvio un confronto ed un impegno costante sulla necessità del superamento delle Case di Riposo. Si apre il dibattito sulle condizioni di vita della popolazione anziana.
1999: Gli viene affidato il ruolo di consulente specialistico da ERVET per la predisposizione di un Piano strategico regionale per la popolazione anziana per gli anni 2000.
1998: viene eletto Consigliere Comunale con il gruppo Libera la Libertà.

Presente …
2002: viene rieletto consigliere comunale con il Gruppo Libera la Libertà
2003: gli viene affidato dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale Andrea Borri l’incarico di dirigere il Laboratorio Provinciale sulle Politiche per gli Anziani.
Svolge la propria attività prevalentemente sul territorio provinciale ma anche in ambito regionale .

Futuro …
scaravoltare il mondo, abolire le tante miserie ….

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