AMBIENTE E CONSUMI. Italiani campioni di consumi di acque minerali

by redazione | 14 Febbraio 2006 0:00

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(La Repubblica, MARTEDÌ, 14 FEBBRAIO 2006, Pagina 19 – Esteri)

Il boom dell´acqua minerale gli italiani campioni di consumi

Allarme Usa: bottiglie e trasporto danneggiano l´ambiente

Da noi l´uso pro-capite supera anche quello degli abitanti del deserto degli Emirati Arabi

Negli Usa usato per fare i contenitori il petrolio sufficiente per rifornire 100 mila auto

Se ne beve di più nei paesi ricchi dove pure gli acquedotti sono più controllati

LUIGI BIGNAMI
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Al mondo siamo i più grandi bevitori d´acqua in bottiglia. Con 194 litri a testa all´anno beviamo un fiume d´acqua di quasi 11 miliardi di litri. Ma l´uso di acqua in bottiglia sta vertiginosamente aumentando in tutto il mondo. Nel 2004 infatti, il consumo globale era di 154 miliardi di litri, come se avessimo bevuto tre volte il Lago di Garda in bottiglia, circa il 57% in più rispetto a 5 anni prima. E questo anche dove si ha la certezza che l´acqua del rubinetto ha qualità ideali per essere bevuta da tutti.
E´ questo il risultato di una ricerca condotta dall´Earth Policy Institute, un ente americano che si occupa di dare allo sviluppo economico un´ottica ecologica. E proprio gli Stati Uniti sono il paese che più di tutti gli altri consuma acqua in bottiglia. Gli americani infatti, hanno bevuto 26 miliardi di acqua imbottigliata in un solo anno. Li seguono distanziati il Messico, con 18 miliardi di litri, la Cina e il Brasile, con 12 miliardi di litri, per arrivare all´Italia e alla Germania al quinto posto pari merito.
Spiega Emily Arnold, che ha stilato il rapporto: «Ciò che sorprende è che ogni italiano beve in media più acqua imbottigliata che non un abitante del deserto degli Emirati Arabi, il quale ne consuma 164 litri all´anno. Un altro elemento che lascia perplessi è il fatto che i paesi dove si beve più acqua imbottigliata sono quelli più ricchi e industrializzati, là dove vi è maggiore certezza che l´acqua degli acquedotti è sana e sempre controllata». Tuttavia, anche in India e in Cina, paesi emergenti, l´uso dell´acqua in bottiglia è raddoppiata se non triplicata negli ultimi 5 anni.
Questo uso, che sembra inarrestabile, ha risvolti non indifferenti sull´ambiente. Circa un quarto di tutte le bottiglie d´acqua ad esempio, superano i confini dei paesi che le producono per arrivare via nave, camion o treno in paesi anche molto distanti. E´ stato calcolato ad esempio, che nel 2004 circa 1,4 milioni di bottiglie d´acqua finlandesi hanno compiuto più di 4.300 chilometri per coprire la distanza tra Helsinki, dove sono state imbottigliate, e l´Arabia Saudita, paese di destinazione.
«Se per l´Arabia Saudita ciò può essere giustificato, risulta difficile trovare una scusa per quel che avviene negli Stati Uniti. Qui infatti, circa il 6% delle acque minerali arriva dalle Isole Fiji, per cui devono superare circa 9.000 chilometri in nave per giungere a destinazione», sottolinea Arnold.
Ma si produce inquinamento anche per la produzione delle bottiglie. La plastica più utilizzata è il polietilene tereftalato (Pet) che è prodotto dal petrolio. Solo per soddisfare la domanda d´acqua in bottiglia degli americani sono necessari circa un milione e 500mila barili di petrolio all´anno, che sarebbero sufficienti per far funzionare 100.000 automobili per un anno intero.
Ma secondo il rapporto dell´Earth Policy Institute c´è un altro problema da non sottovalutare. In alcuni paesi l´estrazione di acqua per l´imbottigliamento causa una riduzione dell´acqua potabile per i rubinetti a disposizione delle popolazione. E´ ciò che sta accadendo in India dove una nota multinazionale di bevande estrae acqua in prossimità di 50 villaggi che soffrono di una forte riduzione per il loro acquedotto. Ma ciò avviene anche negli Stati Uniti, dove agricoltori e allevatori del Texas e della regione dei Grandi Laghi sopportano gli stessi problemi.
L´Earth Policy Institute sostiene che è difficile far capire che la maggior parte dell´acqua in bottiglia, circa il 40%, nasce come l´acqua del rubinetto, alla quale poi vengono aggiunti minerali che non hanno alcun effetto benefico sulla salute. Anzi, il Senato francese ha persino avvisato la popolazione di cambiare frequentemente la marca delle acque in bottiglia, perché l´uso prolungato di acqua che contiene gli stessi minerali può avere ripercussioni negative sulla salute.

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