CONFLITTI. Nella notte di Capodanno 7 morti in Cecenia

Loading

NULL

Nella notte di Capodanno 7 morti in Cecenia

(AGI) – Mosca, 1 gen. – Una notte come le altre in Cecenia, dove la guerra “a bassa intensita“` non si e` fermata per Capodanno: il bilancio riferito dalle agenzie di stampa russe e` di almeno 4 poliziotti uccisi e tre civili morti in diversi incidenti soprattutto nella capitale Grozny. Un ufficiale e un sergente di polizia sono stati uccisi e altri due agenti gravemente feriti quando in una strada di Grozny hanno tentato di trarre in arresto alcune persone che avevano aperto il fuoco nei pressi di un albero di Natale. In uno scontro a fuoco, sempre della capitale, la polizia cecena ha ucciso due presunti guerriglieri, ma nella sparatoria sono morti anche tre civili, una donna, un uomo e un bambino. In un quartiere di Grozny e` stato trovato il cadavere di un altro agente di polizia, ucciso a colpi di arma da fuoco, mentre un altro poliziotto, probabilmente in stato di ubriachezza, e` morto nel distretto di Urus-Martan, quando “maneggiava in modo negligente la sua arma d`ordinanza“. Altri due civili sono rimasti uccisi investiti da auto.

/wp-contents/uploads/doc/“>


Related Articles

Omofobia, legge al palo da tre anni

Loading

Norma seppellita dagli emendamenti del centrodestra Mattarella: contrastare l’intolleranza

Non vi meritate questa scuola

Loading

Si può dire che ogni giorno ce n’è una. Dalla lettura della legge di stabilità , approvata alla fine dello scorso anno, emergono aspetti inquietanti per quel che riguarda la scuola. In particolare laddove si dice che, a partire dal 2014, «i risultati conseguiti dalle singole istituzioni sono presi in considerazione ai fini della distribuzione delle risorse per il funzionamento». Frase preoccupante, anzi decisamente minacciosa, poiché sembra preludere a una nuova massiccia ondata di tagli.

Una tazza di tè con gli ultimi

Loading

Giornata della memoria. Sembra un centro anziani come tanti Ma Eva, David, Bella e gli altri trecento soci dell’Holocaust Survivors di Londra in comune non hanno soltanto l’età . Turchi, ungheresi, polacchi, sono ebrei passati per i campi di sterminio. E qui con fatica hanno imparato a non vergognarsi di essere stati salvatiI nostri racconti Nessuno voleva sentire la nostra esperienza Quando raccontavo dei campi, la gente si ritraeva spaventata Ma forse era vergogna. Perché non io? Ho perso la mia migliore amica che è stata catturata dalla Gestapo e spedita a Auschwitz. Lei è morta io sono sopravvissuta Perché lei e non io?Il dottor Mengele Avevo due fratelli gemelli Il dottor Mengele li usò per i suoi folli esperimenti Mio fratello divideva il letto con un nanetto del circo, anche lui una cavia. Credi in te stesso Come ho fatto a resistere? Devi credere in te, dicevo Sopravviverò, gridavo silenziosamente. E sono sopravvissuto. Ma tanti cedevano e sono morti 

No comments

Write a comment
No Comments Yet! You can be first to comment this post!

Write a Comment