Usa: abusi nelle carceri, l`ipocrisia dei Repubblicani
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Usa: abusi nelle carceri, l`ipocrisia dei Repubblicani
New York, 10 NOV (Velino/Servizi-italiani.net) – Nei giorni scorsi i leader repubblicani del Congresso hanno chiesto in modo decisamente ipocrita di fare luce sulle fonti dell`articolo con cui la Washington Post dava notizia dell`esistenza di carceri segrete gestite dalla Cia in alcuni paesi dell`Europa dell`Est. Il New York Times definisce “ipocrita“ questa richiesta, perche` quegli stessi politici per 18 mesi avevano fatto finta di non vedere gli abusi commessi sui detenuti dalle forze Usa; e per piu` di due anni si erano disinteressati del fatto che la Casa Bianca avesse svelato il nome di un`agente della Cia sotto copertura, come ritorsione contro un avversario della guerra in Iraq. Secondo il quotidiano della Grande Mela quindi, l`improvvisa sollecitudine dimostrata dai Repubblicani statunitensi, in merito alle fonti della Washington Post, sarebbe solo l`ultima di una serie di tattiche che puntano a distrarre dal problema centrale, vale a dire dal fatto che alcune politiche dell`amministrazione Bush abbiano consentito che fossero commessi orrori come quelli di Abu Ghraib. “Abbiamo gia` assistito altre volte all`assurdo tentativo di accusare l`ambasciatore foriero di notizie sgradite“ scrive il New York Times, sottolineando in conclusione che “il danno e` stato fatto dall`amministrazione, attraverso le sue politiche ed i suoi sotterfugi, e non dalla testata che ne ha dato notizia, svelando le responsabilita` dei funzionari“.
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